venerdì 12 febbraio 2016

rubriche: FROM BOOK TO SCREEN.

BOOK
La quinta onda
Autore: Rick Yancey
Editore: Mondadori
Pagine: 520
Prezzo: 17,00 euro
FILM
La Quinta onda
Regia: J Blakeson
Data d'uscita: 4 Febbraio 2016
Attori principali: Chloë Grace Moretz, Nick Robinson, Alex Roe, Maika Monroe, Liev Schreiber, Maria Bello.



Saranno trascorsi ormai tre anni da quando ho divorato la mia copia de La quinta onda; in un periodo post esami universitari, quando mi sembrava che l'apocalisse fosse davvero giunta e io ne fossi una superstite con molte ferite, ero riuscita a immedesimarmi davvero bene nella storia e ad entrare in contatto con la protagonista. (No, non la sto facendo tragica. Brutti momenti.)
Il romanzo lo avevo amato, era ben scritto, appassionante, completo. E questa stessa completezza, questa stessa passione l' ho potuto riscontrare anche nella visione del film.
Ma andiamo per gradi.
Cassie Sullivan è una sopravvissuta a un'invasione aliena che, attraverso quattro "onde", ha quasi del tutto sterminato l'intera razza umana.
Il film si apre esattamente come il libro, presentandoci questa ragazzina completamente sola, armata fino ai denti, che lotta per restare in vita.
La scelta della Moretz, per quanto fisicamente sia ben azzeccata, in certe scene mi ha convinto
poco. Sarà che era finito il collirio, sarà che tutta la terra e la fuliggine che aveva in faccia le impediva di muovere le sopracciglia, sarà che apre un po' troppo la bocca, insomma forse poteva convincermi meglio, dato che Cassie è una protagonista con cui - apocalisse universitaria o meno - sono sempre entrata in empatia.
Cassie inizia a raccontarci la sua storia, la storia di quelle quattro ondate di distruzione, la storia di un mondo e una famiglia a pezzi e del suo viaggio per salvare Sammy, il suo fratellino. Ma in un mondo invaso, nessun luogo è sicuro.
Contemporaneamente seguiamo le vicende di Ben Parish, in arte Zombie, interpretato da Nick Robinson. La scelta di Nick è chiara: è un bel ragazzo, è attinente alla parte, ed è bravo a interpretarla. Sebbene nel libro io abbia preferito i capitoli narrati dal pov di Cassie, nel film Robinson è riuscito a farmi appassionare quasi più alle sue giornate di addestramento militare e alle sue notti cantando ninna nanne per i bambini.

Mi sono ricreduta anche riguardo la scelta di Alex Roe per Evan Walker! All'annuncio del casting mi era sembrato un po' troppo campagnolo e durante la visione del film era comunque campagnolo, ma con il giusto fascino e il giusto carisma che ci ha fatto battere i cuori mentre leggevamo di Cassie ed Evan.

Ti piacerebbe.

Evan era una sfida, un personaggio non semplice da portare sullo schermo, tormentato in un modo peculiare ma che riscopre la vita attraverso l'amore, ed Alex, nonostante il fisico massiccio e le camice a quadri, che sembravano provenire direttamente dal set di Smallville, ha impersonato un Evan tenero, dolce e volutamente vulnerabile.
Nota negativa per l'interprete di Ringer, Maika Monroe: troppo forzata nella parte, troppo schematizzata nel suo essere la badass col cuore duro. Potevano fare di meglio, sia l'attrice che il trucco e parrucco. Peccato.

In sostanza, La quinta onda è un'adattamento che mi è proprio piaciuto, coronato dalla giusta
ambientazione, da una buona regia e da una colonna sonora niente male -
plauso ad Alive di Sia inserita per i titoli di coda - con qualche differenza col romanzo, cosa inevitabile, ma che ha saputo mantenere lo spirito della storia. 
La sensazione soddisfacente che ho provato alla fine della visione nel constatare che non c'erano buchi di trama, qualche accorgimento andava fatto, questo è vero, ma i protagonisti erano vigili e attenti e si ponevano le stesse domande contemporaneamente agli spettatori in sala.
Un mix di azione, thriller, romanticismo e sci-fi, non si può chiedere di più!

QUATTRO PEPPERONI.

effy.

2 commenti:

  1. La presenza della Moretz in un film mi fa passare la voglia di vederlo (a meno che non ci possiamo fare due risate insieme al riguardo!), anche se per te non era affatto male... I tuoi quattro peperoni mi tentano (e mi stuzzicano la fame...)

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    1. Ultimamente diamo peperoni anche semplicemente a cose che non ci annoiano xD Non so se è proprio nelle tue corde, ma a me il film è piaciuto nonostante avessi un paio di sedicenni seduti dietro di me, che continuavano a tirare calci alla mia poltrona.

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